Visionaria aprile-maggio

docuMENTI
il cinema contro l’omologazione dell’immagine

11 aprile
UCCIDETE LA DEMOCRAZIA! – (2006, Italia) di Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani
Ad un anno esatto dalle elezioni più discusse degli ultimi anni, il docufilm che ripercorre le convulse ore dello spoglio delle schede elettorali.
Questo film parla di un tabù, l'ultimo che si vorrebbe mettere in dubbio. Il tabù dice che in democrazia tutti siamo uguali e così i nostri voti. Il tabù dice che andando a votare eleggiamo chi ci governerà.

18 aprile
VIDEODROME di David Cronenberg (1982, Canada)
Il cinico proprietario di un canale satellitare, scopre l'esistenza di un'emittente clandestina che trasmette solo omicidi e torture, ma che sembra alterare la percezione della realtà.
Il film più profetico e sconvolgente degli anni '80.

25 aprile
MATERIALE RESISTENTE di Davide Ferrario e Guido Chiesa (1995, Italia)
Una descrizione della rinascita dei sentimenti partigiani che trae spunto dal concerto di Correggio del 25 aprile. (Marlene Kunz, Yo Yo Mundi, Africa Unite e molti altri)
Materiale Resistente è un documentario incentrato sul sentimento antifascista e sulla riscoperta dei valori etici della resistenza; un viaggio attraverso le nuove generazioni, figli di un'epoca nuova che rispolveravano i sentimenti di lotta e opposizione alla mediocrità ed alla vessazione.

2 maggio
“THE FOURTH WORLD WAR” (Usa 2003) del collettivo di media-attivisti BigNoiseFilm
La Quarta Guerra Mondiale cerca di tessere le immagini e le voci della guerra che sta accadendo intorno a noi, dalle prime linee delle lotte in Messico, Argentina, Sudafrica, Palestina, Corea, al fronte settentrionale da Seattle a Genova, passando per la Guerra del Terrore di New York e Iraq. Prodotto di oltre due anni di riprese, la Quarta Guerra Mondiale, con la voce narrante di Michael Franti degli Spearhead, è una storia radicale di speranza e connessione umana di fronte ad una guerra che distrugge e frammenta la nostra stessa umanità.

in apertura “FALLUJA: La strage nascosta” videoinchiesta di Sigfrido Ranucci per RaiNews24
L'inchiesta mostra documenti filmati e fotografici raccolti nella città irachena durante e dopo i bombardamenti del novembre 2004, dai quali risulta che l’esercito americano ha gettato Fosforo Bianco in maniera indiscriminata e massiccia sui quartieri della città.
Si toglie così il velo a una battaglia che nessuno ha potuto vedere.

9 maggio
F FOR FAKE di Orson Welles (Francia 1975)
l'inchiesta su un falsario ungherese, diventa l'occasione per Welles per riflettere sul rapporto meschino che esiste tra arte e realtà.
Tra documentario e fiction, l'ultimo, immenso, capolavoro del regista.

In apertura: LA JETEE di Chris Marker (Francia 1963)
Un ragazzino, in visita all’aeroporto di Orly coi genitori, assiste a un incidente, ma mentre tutti corrono verso un uomo morto, il ragazzino si fissa sul viso di una giovane donna. Molti anni dopo i sopravvissuti a una guerra nucleare sperimentano i viaggi attraverso il tempo e scelgono un giovane per il potente ricordo che continua ad avere della piattaforma di Orly. Con un po’ di fortuna ritornerà sul luogo di quell’incidente…
Il cortometraggio che ha ispirato L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE di Terry Gilliam

16 maggio
MARE NOSTRUM
Un viaggio in presa diretta nell'Italia dei diritti negati agli stranieri.

Questo film-inchiesta che mette a nudo alcuni aspetti dell'incostituzionalita' della legge sull'immigrazione Bossi-Fini, ed è stato per questo censurato dai principali canali di distribuzione. Alcune immagini di questo film hanno comunque permesso alla magistratura salentina di istruire un processo contro i gestori di un "Centro di permanenza temporanea" gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce, la Fondazione "Regina pacis".

23 maggio
PROFESSIONE REPORTER di Michelangelo Antonioni, (Italia/Usa 1974)
Per sfuggire un presente che lo tormenta, un reporter in Africa ruba l'identità ad un trafficante d'armi morto di infarto. Ma far perdere le proprie tracce risulta molto arduo.
Astrazione e visionarietà in uno dei capolavori del regista di Blow Up. Con Jack Nicholson

30 maggio
DO YOU REMEMBER SARAJEVO, di Nedim Alikadic (Bosnia 2002)
Per la prima volta nella storia delle guerre, la gente comune si è trovata nella situazione di documentare gli eventi che avvenivano attorno a sé con una videocamera. Le videocamere, anziché filmare le feste di compleanno dei bambini, hanno ripreso il bombardamento della loro città natia: Sarajevo. Questo metraggio, filmato da comuni cittadini dai loro appartamenti, rifugi, quartieri, in varie parti della città, è stato usato per creare un film sulla vita di ogni giorno in una città assediata, in Europa, alla fine del XX secolo.

A seguire: LE FINESTRE DI BESLAN, di Igor d’India (Italia 2006)
Il primo documentario che, attraverso interviste, foto d’archivio, materiali inediti, ricostruisce la strage nella scuola di Beslan, in Russia, attraverso indagini indipendenti. La tragedia viene contestualizzata nel più ampio panorama che insanguina da decenni la regione caucasica.
Il documentario, diviso in vari capitoli, cerca di osservare la realtà con il suo orrore e, al contempo, mantenendo quella lucidità necessaria a capire le possibili ragioni di un evento così drammatico.


Ogni mercoledì sera, dalle 21.30

c/o Centro Sulè di Agrate Brianza (nel parco Aldo Moro)

introduzioni e commenti nei film d'autore: Simone Scafidi 

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