FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI QUARTIERI
La notte di sabato 9 giugno, durante un festival musicale organizzato
dal Centro per il Protagonismo Giovanile di Melzo, Davide, ventenne
volontario del Servizio Civile, è stato ripetutamente accoltellato.
Non si è trattato di una rissa né del gesto di un folle, ma di un atto
di violenza ostinatamente ricercato da parte di una dozzina di
naziskins, attraverso provocazioni protratte per tutta la serata,
l'estrema e coerente conseguenza di un pensiero che si richiama
espressamente allo squadrismo nazifascista.
Tantomeno si tratta di un fatto isolato, ma solo dell'ultimo atto di un
elenco impressionante di azioni di estrema destra rivolte non solo
contro persone e spazi riconducibili alla sinistra ed all'antifascismo,
ma contro chiunque sia percepito come portatore di una diversità.
Spesso le aggressioni sono messe in atto da giovani che, disorientati
dalla scomparsa di riferimenti positivi, sono attratti da modelli
autoritari che esaltano l'uso della violenza e sono facilmente
manovrabili da esponenti della destra eversiva sempre a caccia di
reclute da impiegare come macellai e carne da prigione.
Ma è la società tutta che ci pare subire il fascino regressivo del
fascismo, l'attrazione per l'involuzione autoritaria, securitaria e
identitaria, il richiamo di un ritorno ad un ordine presupposto.
È nell'ampia zona grigia delle complicità, delle connivenze, delle
titubanze, delle indifferenze, delle sottovalutazioni, delle prudenze
che i fascismi di ieri e di oggi sono nati e si sono sviluppati, sino
ad arrivare ad avere coperture e legittimità politiche.
Per contrastare questa realtà riteniamo che sia indispensabile
incentivare luoghi e spazi che creino cultura, producano
partecipazione, incoraggino consapevolezza.
Chiediamo che le istituzioni condannino nettamente i gruppi che si
rifanno al nazifascismo, che non concedano loro spazi d'azione (piazze, sedi..) e che promuovano fra i giovani occasioni di riflessione e confronto sui temi dell'antifascismo, valore cardine della Costituzione.
Ci appelliamo a tutti i cittadini affinché prendano coscienza del
pericolo rappresentato da comportamenti violenti, intolleranti e
xenofobi come quello subito da Davide e manifestino indignazione e
rifiuto in ogni ambito della vita civile.
A questo proposito invitiamo tutt* a pertecipare al presidio che si terrà a Melzo in piazza della Repubblica
sabato 30 giugno alle ore 16.00
CSA Baraonda Segrate, CAS inzago, CC Area Carugate, Casa in Movimento
Cologno Monzese, Arci Malabrocca, Giovani Comunisti Brianza, Giovani
Comunisti Milano e Provincia, SH.A.R.P. Brianza, Associazione Rosebud,
Osservatorio Martesana, Forum Martesana, Punto Rosso Bussero,
Associazione Cachoera de Pedras, Arci Blob Arcore, CUB milanoest, ANPI
Cernusco s/n, PRC: Inzago, Vimodrone, Bussero, Segrate, Cernusco s/n,
Melzo, Pozzuolo Martesana, Carugate, Vignate, Pessano con Bornago, Pioltello.